La casa che produce energia.

Con strumenti ad hoc come materiali isolanti, sistemi di ventilazione naturali e pannelli solari in silicio monocristallino.

Lampadine, elettrodomestici, aria condizionata e riscaldamento: le case sono vampiri succhi-energia. Con una migliore progettazione, però , le abitazioni potrebbero produrre da sole l'energia che consumano. Ed infatti, per una recente direttiva europea, dal 31 dicembre 2018 tutti i nuovi edifici dovranno essere energeticamente autosufficienti. Ma c'è anche chi si spinge molto oltre: è il caso di Med in Italy, prototipo di casa super ecologica del futuro ideata da docenti e studenti delle Università Roma Tre e La Sapienza, in grado di produrre addirittura sei volte più energia di quella che consuma e che rappresenterà l'Italia alle prossime olimpiadi di architettura verde, le Solar Decathlon Europe 2012.

In arrivo il Futuro. Si tratta di una villetta bioclimatica prefabbricata (47 metri quadrati, da 2 a 6 posti letto) in stile mediterraneo, trasportabile ovunque, che grazie a sistemi di ventilazione naturale e materiali isolanti protegge dal caldo e dal freddo senza bisogno di usare i climatizzatori. Mentre la copertura di pannelli solari in silicio monocristallino, consente un surplus di energia. Ogni anno, mediamente, produce 11.400 kilowattora ma ne consuma solo 1900, usando il surplus come ricarica delle auto elettriche, per illuminazione esterna, per il riciclo di acque piovane e grigie. In vent'anni una casa così eviterebbe l'immissione in atmosfera di oltre 121 tonnellate di CO2. Quanto un bosco di 120 alberi.