La dieta ecologica.

Il regime alimentare incide sul benessere e sull'ambiente: troppa carne nuoce alla salute e la sua produzione richiede grandi consumi energetici; frutta e verdura del territorio sono ottime alternative. Con l'aumento di richiesta di carne si provoca un aumento delle emissioni serra e della deforestazione. Questo fenomeno è noto anche come hamburger connection. In un anno possono scomparire oltre 25000 km quadrati di foresta amazzonica brasiliana per far posto ad allevamenti di bovini.

Per ridurre l'impatto ambientale e sentirsi molto meglio grazie a un corretto regime alimentare è consigliabile scegliere in prevalenza creali (meglio integrali), legumi , verdura, frutta. Questi prodotti sono alla base della piramide alimentare e per opposto sono al minimo impatto ambientale, se biologici.

Ridurre il consumo di carne è un vantaggio per la salute e per l'ambiente. La carne rossa,soprattutto bovina, richiede grandi quantitativi di acqua e mangimi alla fonte. La carne bianca (pollo e tacchino) è meno impattante , soprattutto se di origine locale ed ottenuta da allevamenti a terra, rispettosi degli animali e delle loro esigenze.

I cibi esotici come le banane ad esempio, sono prodotte con coltivazioni intensive che fanno uso di reti protettive impregnate di insetticida e prodotti antiparassitari sparsi da arerei. Le aree di produzione prendono il posto di foreste e talvolta sfruttano le popolazioni locali, malpagate e maltrattate.

Si a banane ed altra frutta solo se biologica e se consumata occasionalmente. Orientandosi verso frutti esotici prodotti dal mercato equo e solidale si sostengono popolazioni locali che producono con basso impatto ambientale. Generalmente è preferibile il prodotto sfuso; se confezionato, è meglio che sia stato lavorato nel paese d'origine.