La corretta gestione di un impianto di riscaldamento.

Termosifone

La corretta manutenzione dell'impianto di riscaldamento.

•  Dipingere i termosifoni con vernici che non ostacolano il passaggio del calore: sono ben distinguibili perché riportano l'immagine di un calorifero sull'etichetta.

•  Tenerli puliti: anche la polvere diminuisce il potere scaldante

•  Se alcune parti del termosifone risultano fredde significa che ci sono delle bolle d'aria al suo interno che ostruiscono il flusso dell'acqua: farlo dunque sfiatare attraverso l'apposita valvola del calorifero. Quindi dell'impianto di riscaldamento vanno sfiatati periodicamente ogni 2-3 mesi.

•  L'installazione di valvole termostatiche sui caloriferi permette di differenziare la temperatura in ogni stanza: potremmo così risparmiare energia dove sono già presenti altre fonti di calore, come in cucina o nei locali soleggiati.

•  I caloriferi non devono essere coperti da mobili o tendaggi.

•  Chiudiamo la valvola dei caloriferi nei locali non abitati: se il calore prodotto dal forno scalda a sufficienza la cucina, conviene chiudono il radiatore.

•  Quando il calorifero è sotto una finestra, a contatto con la parete esterna, è opportuno inserire tra il calorifero e la parete un pannello di materiale isolante, di quelli con un lato ricoperto da una pellicola argentata, che va rivolta verso il calorifero.

•  Conviene abbassare le tapparelle appena fa buio, specialmente e la finestra non ha i doppi vetri: si riduce di molto la dispersione di calore.

Valvola termosifone•  Verificare sul monometro della caldaia, una volta al mese, che la pressione dell'acqua sia corretta, come indicato sul manuale di uso della caldaia.

•  Mantenere in casa una temperatura non superiore a 20°C, tenendo presente che i consumi aumentano del 6-8% per ogni grado di temperatura in più.