IL GIARDINO A BASSO CONSUMO IDRICO

CONSUMARE MENO ACQUA NEL GIARDINO .
L'acqua è destinata a diventare un bene prezioso da salvaguardare e non sprecare. Scegliete giardino e terrazzo a basso consumo idrico: è una necessità, un risparmio ed anche un affascinante modello di stile.
Un prato all'inglese lungo le coste mediterranee non è solo un errore: è davvero un orrore, incoerente con lo splendore delle piante a scarso consumo idrico.
Cambiate la Vostra idea di bellezza osservando la capacità della natura di trovare soluzioni persino nel deserto.
Analizzate il problema della scarsità d'acqua: può essere generalizzato per tutto il giardino (problema tipico delle aree mediterranee) oppure rivelarsi localizzato, per esempio sotto un grande albero, dove è preferibile non piantare fiori ad alto consumo idrico: costringerebbero ad abbondanti innaffiature.
Migliorate il terreno: un suolo fertile, con una componente argillosa, sarà meno soggetto a rapida disidratazione.
Adottate il pensiero dello xeriscaping, (dalla pianta greca exos, “asciutto”, e quella inglese landscaping, “gestione del paesaggio”): un metodo che consente di risparmiare acqua, con l'impiego di piante adatte al clima locale, e con strategie per limitare la perdita di acqua per evaporazione, dilavazione o erosione.
Non lasciate mai il terreno nudo, perché l'evaporazione è enorme e rapida.
Create le condizioni per assorbire bene l'acqua: conchette intorno al fusto di alberi ed arbusti, canaletti vicino alle radici di fiori ed ortaggi, alveoli nelle scarpate, poco al di sopra delle piante in esse collocate.
Installate un impianto automatico; preferite i sistemi a goccia o con tubo poroso e sensore di umidità per bloccare l'innaffiatura se il suolo non ne ha bisogno.
Utilizzate una cisterna per l'acqua piovana. Indirizzate l'acqua piovana in un bidone (o cisterna) interrato, è ottima per irrigare. Nella cisterna si possono versare anche le acque domestiche prive di detersivi, per esempio quelle di una bacinella in cui è stata lavata la verdura.